La parola al Vice Presidente Giovanni Simonetto
BWH Voices ospita oggi Giovanni Simonetto.
Consigliere di amministrazione al secondo mandato è proprietario di due ristoranti e cinque strutture ricettive tra Venezia e Treviso delle quali due affiliate a BWH Hotel Group Italia: Best Western Titian Inn Hotel Treviso e Best Western Titian Inn Hotel Venice Airport.
Nato a Venezia nel 1979, ha studiato Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano. A seguito di una significativa carriera nella consulenza strategica, durante la quale collabora anche con il Gruppo Boscolo, entra nell’azienda alberghiera di famiglia della quale, nel 2019, ha rilevato il 100%.
Appassionato di strategia, controllo di gestione, finanza e revenue, insieme a lui oggi parliamo di “appartenenza”.
Cosa significa per lei “appartenenza”? Quanto può essere funzionale nel business alberghiero?
Sono molto legato alla parola appartenenza e appartenere ad un gruppo come BWH è per me fonte di grande orgoglio. BWH è stata per me una guida, ha accompagnato la crescita e lo sviluppo della mia azienda alberghiera dandole respiro internazionale, economie di scala, supporto nei momenti di difficoltà. È stata la “bolla” che ci ha protetto durante la pandemia ma, non solo, continua ad offrirmi visione e futuro. Appartenere ad un gruppo, condividerne profondamente i valori, essere parte attiva in quanto Consigliere di Amministrazione al secondo mandato significa per me essere investito di una grande responsabilità. Significa accogliere progetti e proposte, offrire risposte, motivare i soci. Ci sono stati momenti complicati, di trasformazione che però hanno portato benefici e oggi se siamo un gruppo solido e i nostri brand sono forti e conosciuti lo dobbiamo al nostro profondo senso di appartenenza.
Qual è la modalità ideale per lei nel prendere una decisione?
Il mio è un approccio 100% razionale. Raccolgo il maggior numero di informazioni, approfondimenti, evidenze. È capitato di dover prendere decisioni impopolari ma sono sempre state dettate da riflessione, valutazione, informazione. Quando, nel quadro generale, mancano dati precisi preferisco dedicare tempo in più per arrivare ad avere informazioni complete e, se necessario, posticipare il momento della decisione finale.
Quanto un’organizzazione come BWH può essere strategica per gestire il presente e pianificare il futuro?
Innanzitutto, in BWH non sei mai da solo. Dalla sede centrale fanno in modo che ci siano periodicamente, sia per i Soci sia per lo staff delle strutture, momenti di incontro, confronto, supporto che sono unici e insostituibili. Mi capita spesso di incontrare colleghi albergatori “indipendenti”: a loro consiglio sempre di valutare la possibilità di affiliarsi per fare il vero salto di qualità, per crescere, per innescare lo sviluppo del business. Un gruppo alberghiero come BWH non è un’istituzione che impone solo standard e controlli ma un’organizzazione virtuosa in cui se uno cresce, crescono tutti.