#IoScelgoBWH

Dall’inizio del lockdown le attività di sviluppo e di attivazione di BWH Hotel Group non hanno registrato interruzioni ma al contrario hanno segnato un andamento estremamente positivo.

Per comprendere le ragioni inauguriamo una nuova rubrica, una nuova narrazione che coinvolge in prima persona i nuovi albergatori del gruppo: IoScelgoBWH è il nuovo format di BWH Hotel Group che da voce a imprenditori e manager dell’ospitalità e illustra le ragioni per cui smettere di essere un hotel indipendente diventa una scelta concreta di sviluppo e visione.

Il primo albergatore a rispondere alle nostre domande è Massimo Burchianti, General Manager di Regency Hotel di Lissone, struttura che entra  nel gruppo con il soft brand Sure Hotel Collection.

Può condividere due motivi che le hanno fatto scegliere BWH Hotel Group per l’albergo che gestisce?
Reputo che BWH sia una soluzione ottimale per ottenere la visibilità che una struttura indipendente non potrà mai raggiungere da sola, soprattutto in una realtà, come quella italiana, costituita da una costellazione di piccole e medie strutture. Inoltre, BWH Hotel Group non solo rappresenta una delle principali realtà alberghiere mondiali ma è anche presente in modo capillare sul territorio italiano. La forza di un gruppo come BWH può sicuramente portare dei benefici tangibili per un albergo indipendente.
Ho sperimentato con successo in passato il supporto concreto del gruppo: ho già affiliato, con successo un hotel al gruppo, e ritengo che il supporto della forza vendite, sia italiana che estera, di BWH rappresenti una interessante opportunità di crescita rispetto al segmento corporate e consortia.

Cosa si aspetta dal supporto del gruppo?
BWH può garantire ad un hotel come il nostro un valido supporto nella fidelizzazione della clientela. In questo periodo particolarmente difficile, un brand come BWH potrà supportarci anche nella comunicazione alla clientela dei nostri nuovi standard di sicurezza e igiene che, per certo, gli ospiti si aspettano di trovare in hotel.

Massimo Burchianti, è toscano e si è diplomato presso l’Istituto Marco Polo di Firenze. Ha poi completato la sua formazione nel settore frequentando il biennio del corso di Economia del Turismo presso l’Università degli Studi di Firenze. Il primo impegno professionale è del 1994 in Sardegna; prosegue quindi a Firenze in Starhotels e poi a Milano dove, nel 1996, frequenta il master di Economia del Turismo dell’Università Bocconi diretto da Magda Antonioli.
A Milano lavora in alcuni Jolly Hotels e nel 1998 frequenta il primo corso per direttori d’albergo della compagnia alberghiera, all’epoca la prima catena italiana. La prima direzione arriva nel 2004, in una struttura quattro stelle di Milano gestita da Advance Hotels. I passi successivi con Metha Hotels in qualità di Group Revenue Manager fino al 2011 quando passa alla direzione generale del Devero Hotel & SPA di Cavenago Brianza. Da aprile 2019 subentra nella gestione del The Regency Hotel di Lissone come amministratore unico.

Regency Hotel Lissone dispone di 69 camere doppie fra cui alcune triple, 1 Executive Suite e due Family Suites. Tutte le camere dispongono di aria condizionata, minibar e internet WIFI gratuito. Inoltre è disponibile un lounge bar con servizio snack e il servizio prima colazione che, durante la bella stagione è servita anche nel cortile esterno.
Per chi arriva in auto è disponibile un ampio garage gratuito non custodito dotato anche di un punto di ricarica per auto elettriche.
Il Regency Hotel è la base ideale per visitare il Parco di Monza, la Villa Reale e l’Autodromo di Formula Uno, nonché tutte le attrazioni della città di Milano. L’hotel è attivo sui sistemi di prenotazione del gruppo e prenotabile dal mese di maggio 2020.